Corsi di intelligenza artificiale gratuiti: usare l’AI in modo strategico

L’intelligenza artificiale è ormai parte integrante della quotidianità lavorativa e non, con applicazioni che spaziano dal marketing alla sanità, dalla scuola alla finanza. Investire il proprio tempo in corsi gratuiti di intelligenza artificiale significa acquisire competenze già oggi indispensabili. Per questo le università e le principali piattaforme accademiche internazionali mettono a disposizione formazione online specifica. Si tratta di proposte strutturate, metodologicamente solide e riconosciute a livello globale per chi vuole stare al passo con i tempi e migliorarsi. L’ideale per mettere in pratica le nozioni acquisite e assicurare un valore reale al curriculum. 

In questo articolo ti spieghiamo perché è importante implementare le tue conoscenze sull’intelligenza artificiale. Inoltre, ti consigliamo i migliori corsi gratuiti di AI, con un focus specifico su scuola e insegnamento.

Negli Stati Uniti le persone tra i 22 e i 25 anni già inserite nel mercato del lavoro sono minacciate dall'avanzata dell'intelligenza artificiale. A riportare questa informazione è lo studio “Canaries in the Coal Mine? Six Facts about the Recent Employment Effects of Artificial Intelligence” dell’Università di Stanford. Il rischio percepito è che diverse persone vengano demansionate o sostituite dall’AI, nel lungo periodo. Per mantenere l’alta competitività del proprio ruolo nel mercato del lavoro si possono valutare mansioni in cui l’intelligenza artificiale non è ancora radicata, come l’assistenza infermieristica. L’alternativa è specializzarsi in AI offrendo competenze di nicchia altamente qualificate. Le aziende sono sempre di più alla ricerca di figure professionali capaci di unire al talento lavorativo anche skill umane, come la risoluzione dei problemi e il lavoro di squadra.

L’educazione ha un ruolo cruciale nel sostenere i giovani nella formazione e nella professione. Secondo lo studio di Common Sense Media, "Talk, Trust, and Trade-Offs: How and Why Teens Use AI Companions", gli adolescenti sono più propensi a utilizzare l’AI in modo responsabile se gli insegnanti discutono di vantaggi e insidie ​​della tecnologia. Capita, però, che un corpo docente non riceva la formazione necessaria sull'intelligenza artificiale per guidare i ragazzi all’uso delle nuove tecnologie. Una formazione gratuita e autonoma può essere, dunque, il trampolino di lancio per portare l’innovazione e le sue potenzialità in classe.

Molti enti, sia pubblici che privati, promuovono percorsi formativi in AI per fornire competenze in questo ambito. Ma non tutti i corsi sono uguali. Quando si valuta con chi formarsi è bene considerare:

• l’autorevolezza dell’ente erogatore;
• la struttura e la progressione didattica;
• la presenza di materiali di consultazione e di approfondimento;
• il riconoscimento formativo a livello nazionale e internazionale, con attestato spendibile professionalmente.

Per esempio, nei corsi commerciali può mancare un controllo scientifico. Inoltre, spesso raccolgono video o tutorial privi di una progressione educativa e di momenti di verifica delle conoscenze. La formazione online in AI accademica, al contrario, è fondata sulla ricerca e costruita con un metodo didattico progressivo.

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Scegliere corsi di AI offerti da università e centri di ricerca è una garanzia di qualità dei contenuti. Le lezioni accademiche si differenziano dalle varie proposte commerciali perché il piano di studi è strutturato con moduli progressivi, partendo dalle basi fino a temi avanzati. Inoltre, i programmi accademici offrono un mix di fondamenti teorici e applicazioni pratiche che si possono replicare nel quotidiano. Anche i materiali a supporto delle lezioni sono scientificamente solidi e aggiornati. I percorsi formativi sono progettati da un corpo docente e da un team di ricerca con esperienza sul campo, seguendo framework riconosciuti a livello globale.

La qualità dell'esposizione ha standard elevati e, superando il test finale, viene rilasciato un attestato spendibile sul proprio CV e su LinkedIn. La padronanza dell’AI è una delle skill più ricercate negli ultimi tempi e i MOOC e gli aggiornamenti costanti rendono i corsisti più competitivi sul mercato del lavoro. Inoltre, per un insegnante la formazione accademica è un’opportunità per testare l’efficacia dell’intelligenza artificiale e integrarla nelle proprie lezioni.

Gli/Le insegnanti che si aggiornano sulle novità offerte dall’intelligenza artificiale e ne padroneggiano gli strumenti ottengono vantaggi sia in classe che nel mercato del lavoro.

In classe, per esempio, gli strumenti di AI sono utili per:

• progettare esercizi calibrati sul livello di ciascun studente, stimolando chi è più veloce nell’apprendimento e limitando le difficoltà di chi resta indietro;
• preparare esercizi, quiz e materiali didattici in minor tempo;
• rendere la lezione più coinvolgente ed efficace, grazie alla creazione di mappe concettuali e simulazioni di scenari complessi;
• favorire l’accessibilità contenutistica a tutti gli studenti e le studentesse, implementando l’inclusione.

A livello lavorativo, gli insegnanti che investono nell’intelligenza artificiale vantano competenze trasversali che gli consentono di muoversi tra didattica digitale, tecnologie educative e data literacy. Inoltre, i docenti hanno una maggiore spendibilità del profilo professionale, aprendo a collaborazioni e partecipando a bandi internazionali. A scuola, poi, arrivano a rivestire ruoli di leadership. Possono diventare un punto di riferimento per gli altri insegnanti, gli studenti e le studentesse per ciò che riguarda il mondo dell‘intelligenza artificiale. Ancora, possono supportare il coordinamento di progetti PNRR e di digitalizzazione della scuola.
 

Tra i numerosi corsi di intelligenza artificiale online, quelli rilasciati dalle facoltà possono fare la differenza a livello di spendibilità e qualità contenutistica. Ma dove si può trovare un corso in italiano gratis? Gli atenei che condividono i MOOC sono diversi, ma vanno individuati in rete. Ciò significa che bisogna fare una ricerca online, leggere i piani di studio e le modalità di erogazione. A lungo andare questo procedimento può diventare complesso.

Avere accesso a un'area digitale unica che racchiude le migliori proposte accademiche può fare la differenza. Il Digital Education Hub ALM@, per esempio, consente di avere a portata di mano centinaia di corsi, con piani di studio progressivi e strutturati. La piattaforma comprende cicli formativi completi, selezionati tra 13 università pubbliche italiane e un’Accademia (AFAM). Gli aggiornamenti sono continui e l'insegnamento fruibile con diversi formati, come: MOOC, podcast, webinar, master. L’ideale per perfezionare il lessico dell'intelligenza artificiale, integrare l’AI nelle lezioni e rendere l'apprendimento più innovativo.

Da una sola infrastruttura online si ha accesso a un sapere diffuso, accessibile e gratuito. I corsi di intelligenza artificiale sono riconosciuti sul CV perché offerti da facoltà di prestigio come l’Università degli Studi di Milano Bicocca, l’Università degli Studi di Trieste o l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Inoltre, in ALM@ abbiamo una sezione dedicata all’uso dell’intelligenza artificiale per l’educazione che agisce su tre livelli.

Offriamo programmi di apprendimento personalizzati e feedback immediati a chi si forma nell’hub. Sosteniamo, poi, il corpo docente nell’insegnamento, adottando strategie didattiche per aumentare il coinvolgimento di alunni e alunne e automatizzando le attività ripetitive. Inoltre, aiutiamo le istituzioni nella gestione delle risorse e nell’efficacia dei programmi formativi. Un supporto triplice e continuo, che prosegue anche post-formazione. Come? Fornendo strumenti all’avanguardia per migliorare il contesto educativo scolastico e preparare ragazze e ragazzi alle innovazioni legate all’AI.  

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